Domenica 26 Giugno 2011
Il Gruppo GLBT "Varco" da alcuni anni opera all'interno e all'esterno delle Chiese Evangeliche milanesi per favorire una sempre più completa valorizzazione e inclusione delle persone omosessuali e transessuali. La Chiesa Valdese di Milano vivrà il prossimo 26 Giugno un momento fondamentale nel percorso di accoglienza e inclusione delle persone GLBT nella comunità: sarà celebrata la prima Benedizione di una coppia di persone dello stesso sesso, sulla scia della decisione del Sinodo 2010 e di una decisione quasi unanime durante l'ultima Assemblea di Chiesa. Come Gruppo Varco abbiamo colto questa occasione per ringraziare il Signore e tutta la comunità per aver percorso insieme questo percorso difficile, ma entusiasmante di reciproca conoscenza ed edificazione. Uniti dalla comune tensione ad una sempre più fedele sequela di Cristo, omosessuali ed eterosessuali hanno imparato a conoscersi e a rispettarsi nella reciproca dignità ed hanno interrogato insieme la Parola e la propria coscienza di Cristiani. La nostra preghiera è stata quella che, con l'aiuto del Signore, sempre più nelle Chiese le persone omosessuali e transessuali possano vivere alla luce del sole la propria condizione e le proprie relazioni d'amore e che la comunità possa rappresentare per loro un sostegno e non un ostacolo allo sviluppo umano e spirituale.
l Gruppo GLBT “Varco” da alcuni anni opera all'interno e all'esterno delle Chiese Evangeliche milanesi per favorire una sempre più completa valorizzazione e inclusione delle persone omosessuali e transessuali. La Chiesa Valdese di Milano vivrà il prossimo 26 Giugno un momento fondamentale nel percorso di accoglienza e inclusione delle persone GLBT nella comunità: sarà celebrata la prima Benedizione di una coppia di persone dello stesso sesso, sulla scia della decisione del Sinodo 2010 e di una decisione quasi unanime durante l'ultima Assemblea di Chiesa. Come Gruppo Varco abbiamo colto questa occasione per ringraziare il Signore e tutta la comunità per aver percorso insieme questo percorso difficile, ma entusiasmante di reciproca conoscenza ed edificazione. Uniti dalla comune tensione ad una sempre più fedele sequela di Cristo, omosessuali ed eterosessuali hanno imparato a conoscersi e a rispettarsi nella reciproca dignità ed hanno interrogato insieme la Parola e la propria coscienza di Cristiani. La nostra preghiera è stata quella che, con l'aiuto del Signore, sempre più nelle Chiese le persone omosessuali e transessuali possano vivere alla luce del sole la propria condizione e le proprie relazioni d'amore e che la comunità possa rappresentare per loro un sostegno e non un ostacolo allo sviluppo umano e spirituale.
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