da www.livesicilia.it Quotidiano online di venerdi 18 maggio 2012 di Irene Macaione
La curia palermitana apre ai gay. Dopo il divieto dello scorso anno, per la prima volta, la veglia di preghiera per le vittime di omofobia e transfobia è stata celebrata nella chiesa di San Gabriele Arcangelo. Un giorno non scelto a caso. La messa è stata celebrata infatti nella giornata che dal 2007 l’Unione Europea ricorda come quella in cui l’omosessualità è stata rimossa dall’elenco delle malattie mentali nella classificazione internazionale pubblicata dall’organizzazione mondiale della sanità. Delegato dall’ Arcidiocesi di Palermo padre Roberto Zambolin, vicario episcopale del secondo vicariato e parroco di Santa Teresa del Bambin Gesù. La veglia è stata organizzata da Ali d’Aquila, gruppo dei gay e delle lesbiche cristiane di Palermo; dalle parrocchie di San Gabriele Arcangelo e di San Giuseppe Artigiano; dalle chiese Valdesi di Palermo, Trapani e Marsala; dalla comunità di San Francesco Saverio; dai laici comboniani e infine dalla chiesa evangelica luterana.
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